Archive for the ‘Mostre d’arte’ Category
David Bowie is… al cinema
Posted in David Bowie, Film, Mostre d'arte, tagged David Bowie, Film, Mostre on 26 novembre 2014| Leave a Comment »
Martha Rosler alla GAM di Torino
Posted in Discussioni, Mostre d'arte, tagged Bringing the war at home;, GAM on 14 novembre 2010| Leave a Comment »
La mostra di MARTHA ROSLER alla GAM di Torino, la prima in Italia dedicata al suo lavoro, è bellissima, toccante, impressionante. Sono esposte le sue opere più importanti dal 1965, a partire dai primi fotomontaggi della metà degli anni Sessanta fino ai giorni nostri.
Le opere sono tutte emozionanti, compresa l’installazione ideata proprio per questo evento di Torino, ma i fotomontaggi che più mi hanno colpita sono quelli dedicati alla serie “Bringing the war at home”. La prima serie è degli anni che vanno dal 1967 al 1972 ed è dedicata al Vietnam. All’interno di immagini tratte da riviste americane sulla casa (tipo Casabella o Domus) Martha Rosler ha inserito fotografie della guerra in Indocina, ottenendo un risultato scioccante. Alle finestre di salotti perfettamente in ordine si vedono grigie macerie e città distrutte da bombardamenti; bambini bianchi giocano felici sotto un tavolo sulla moquette e in mezzo a loro vi sono bambini asiatici laceri e feriti; schermi televisivi in lindi tinelli traboccano immagini di morte e distruzione. La morte, la guerra, la distruzione entrano nelle cucine, nei salotti, nelle camere da letto delle case d’America e sprigionano una violenza terribile amplificata mille volte dal contrasto delle situazioni. La guerra è entrata in casa davvero, qui, in America, è davvero in mezzo a noi, non in un posto lontano diecimila miglia.
La seconda serie di fotomontaggi riguarda le guerre seguite all’attacco dell’undici settembre. Ora i nostri salotti sono frequentati da soldati americani mutilati, da uomini e donne torturati nelle prigioni in Iraq, ed è sconvolgente il fotomontaggio dove la donna soldato tiene al guinzaglio un prigioniero iracheno, ma il prigioniero non si vede, perché è nascosto dietro un mobile della cucina.
Una mostra che contiene tanto altro materiale, da vedere assolutamente.