Che cosa è l’erba?
Che cosa sono le foglie?
E quel solitario filo di ragno
argenteo nel raggio
che penetra la folta chioma del còrilo?
Che cosa è il gabbiano
che imbianca l’azzurro
scivolando senza sforzo apparente?
E il trillo del merlo,
il canto del rigolo e del fringuello?
Sono io che riempio tutto di gioia
o sono gli stessi rami e foglie del faggio
che godono nell’essere poggio e casa
per passeri, scriccioli e gazze?
Nessuno ha mia ammirato
questa bellezza primaverile
e anche per me è la prima volta.
Allora, che cosa è l’erba?
È la mia creazione?
O già prima esisteva e io non la vedevo?